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Edizione del 03/08/2020
Estratto da pag. 1
[pagnoni-420x315]Copparo. «Manca un protocollo per permettere alle aziendeitaliane che lavorano all’estero, talvolta esclusivamente all’estero, diviaggiare per motivi di lavoro. Nell’emergenza sanitaria ogni aspetto dellavita del nostro Paese è regolamentato, ma non le misure che consentano allenostre realtà imprenditoriali eccellenze dell’export di operare».Lo ha rilevato il sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni, che, durante il ciclo divisite alle imprese del territorio, si è confrontato con questa esigenza allaVortex Hydra. Lo stabilimento, fondato nel 1967, conta 58 dipendenti ed èall’avanguardia negli impianti per produrre tegole in calcestruzzo e nellegrandi valvole per centrali idroelettriche e paratoie per sbarramenti fluviali:lavora per il 99% con l’estero.«La titolare, Elena Merli, ha manifestato l’assenza di misure nazionali certeche le consentano di lavorare, e dunque di dare un futuro alla sua impresa. Aqueste aziende, che sono il cuore pulsante dell’economia del territorio edell’Italia intera, è mancato uno step per consentire loro di svolgerel’attività».Nel frattempo Vortex Hydra non è stata a guardare: ha costruito un protocolloper le trasferte, condiviso con i dipendenti e con i clienti, acquisiti epotenziali, che pure soffrono delle stesse difficoltà. I lavoratori sono dotatidi ‘kit Civid’, di un invito di lavoro sottoscritto dalle due parti, di unprotocollo di comportamento per la trasferta, che prevede anche il monitoraggiocostante della temperatura. Un protocollo funzionale che tuttavia, hannospiegato, è monco della parte istituzionale. È necessaria una gestionedell’uscita dall’Italia e del rientro, chiara, univoca e che, pur nella totalesicurezza, consenta di lavorare, senza rimanere bloccati in altre nazioni.«Queste imprese, così importanti per il tessuto economico italiano, non possonoessere lasciate sole, senza neppure un numero di telefono dedicato – rimarca ilsindaco Pagnoni -. La preoccupazione maggiore riferita è il mutare repentinodegli scenari e la mancanza di una regolamentazione per viaggiare per lavoro, afronte di decisioni improvvise, spesso retroattive e di cui è difficile venirea conoscenza se non dai media».Una esigenza che parte da Copparo ma si estende alla penisola. «Auspico che laRegione, sensibile al tema dell’export, tanto da aver proposto il bando DigitalExport, possa farsi carico di questo bisogno. Tanto più visto il ruolo delgovernatore Stefano Bonaccini di presidente della Conferenza delle Regioni, cheinvito a visitare Vortex Hydra, per recepire in loco i bisogni di questo generedi aziende».Grazie per aver letto questo articolo...Da 15 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori enon ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sullespalle della collettività. Ora la crisi che deriva dalla pandemia Coronaviruscoinvolge di rimando anche noi.Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicitàdei privati, in questo periodo, non è più sufficiente.Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza didarci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolosostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggonoogni giorno, può diventare fondamentale.Donate with PayPal button *OPPUREse preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (ancheperiodico)puoi intestarlo a:Scoop Media EditIBAN: IT06D0538713004000000035119(Banca BPER)Causale: Donazione per Estense.comStampa