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Edizione del 31/07/2020
Estratto da pag. 1
ISTAT: A LUGLIO INFLAZIONE NEGATIVA PER IL TERZO MESE CONSECUTIVO - WHAT-U
A luglio si registra un’inflazione negativa per il terzo mese consecutivo (non era così da maggio 2016). Questo andamento continua a essere la sintesi di dinamiche opposte (forti flessioni, seppur meno ampie rispetto a giugno, dei prezzi degli energetici regolamentati e crescita, più debole rispetto al mese precedente, di quelli degli alimentari). Il contestuale indebolimento dell’aumento dei prezzi dei servizi (causato per lo più da quelli relativi a trasporti e da quelli ricreativi, culturali e per la cura della persona), rallenta l’inflazione di fondo che perde due decimi di punto, sia al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sia al netto dei soli energetici.

L’inversione di tendenza registrata dall’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) da -0,4% a +0,9%, è dovuta alla dinamica dei prezzi di ‘abbigliamento e calzature’ la cui variazione tendenziale sale da +0,4% a +18,7% a causa dell’inizio posticipato dei saldi estivi (il primo agosto 2020; è stato il primo luglio nel 2019) deciso in un indirizzo della Conferenza delle Regioni di maggio 2020 alla luce delle valutazioni espresse a fronte dei problemi prodotti dall’emergenza sanitaria.

Ciò ha comportato che il consueto calo congiunturale dei prezzi di ‘abbigliamento e calzature’ che si registra ogni anno fosse quest’anno molto meno ampio (-6,4%) di quello di luglio dello scorso anno (-20,9%). La diversa ampiezza delle variazioni congiunturali si è quindi riflessa sulla dinamica tendenziale della divisione di spesa, che accelera di oltre 18 punti provocando un’inversione di tendenza dell’indice generale IPCA. A parità di altre condizioni, questa improvvisa accelerazione è destinata quindi ad esaurirsi già nel mese di agosto.

Il calo congiunturale che si è comunque registrato nel mese di luglio di quest’anno è dovuto al fatto che, rispetto all’indirizzo della Conferenza delle Regioni che fissava al primo agosto l’inizio dei saldi stagionali, Calabria e Sicilia hanno avviato le vendite promozionali già dal primo luglio, mentre il Lazio, la Toscana e le Marche hanno autorizzato le vendite promozionali già nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi.

Ecco in sunto i dati di Istat:

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