regioni.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 291
Edizione del 31/07/2020
Estratto da pag. 1
Attività produttive - Saldi, Confcommercio: al via domani, stimato calo spesa tra 40-50%
ZCZCPN_20200731_001884 ECO gn00 atlk in02 XFLA XFLT

Saldi, Confcommercio: al via domani, stimato calo spesa tra 40-50%Circa di 135 euro a famiglia in acquisti

Roma, 31 lug. (askanews) - Dopo le partenze in anticipo diSicilia, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia,Molise e Piemonte, in tutte le altre regioni d'Italia è previstoper domani, 1 agosto, l'avvio dei saldi nel rispettodell'indirizzo della Conferenza delle Regioni.Dalle prime e provvisorie rilevazioni di Federazione ModaItalia-Confcommercio, l'inizio delle vendite di fine stagionericalca l'andamento riscontrato nel mese di luglio, con qualche"affare" concluso, ma con consumi in linea con le previsioni diun calo della spesa tra il 40% ed il 50% rispetto ai periodi dinormalità economica. Tra i prodotti più ricercati: t-shirt,pantaloni, abitini, bermuda, camicie, costumi da bagno, scarpedonna e sandali.Su capispalla e maglieria gli sconti più importanti per ilrientro a settembre. Pesano in questo periodo l'eccessivoutilizzo dello smart working, della cassa integrazione, l'assenzadel turismo internazionale e la limitata capacità di spesa degliitaliani, nonché il ricorso al risparmio privato. Tutti fattoriche, secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio,portano ad una previsione di spesa media di 135 euro da partedelle famiglie italiane, mentre ogni persona spenderà nei saldi58 euro.Per Renato Borghi, Presidente di Federazione ModaItalia-Confcommercio: "Sono saldi anomali, ma pur sempre saldiche generano gioia, soddisfazione e buonumore per le persone acaccia degli affari. Per i commercianti rappresentano un momentoper tirare le somme di una stagione subito "mozzata", ma che puòancora riservare qualche sorpresa. Un po' di liquidità aiuta, manon servirà certo a compensare le perdite e le risicatemarginalità della ripartenza. Spiace aver perso l'opportunitàdell'impatto mediatico della data unica nazionale perl'improvvida scelta di qualche territorio che non ha tenuto contodell'effetto pubblicitario sui consumatori e delle ovvieripercussioni operative di un avvio scaglionato per gli esercizicommerciali. Ma quello che importa - conclude Borghi - è che iconsumatori continuino a sostenere con i loro acquisti, oggiancora più convenienti, i negozi di prossimità anche perriconoscere, non solo idealmente, ma anche concretamente ilvalore che le nostre attività danno al territorio in termini diofferta, qualità, servizio, professionalità, vivacità,illuminazione, sicurezza e decoro".

Rbr

Copyright askanews(c) 2015

Roma, 31 LUG 2020 09:37"

NNNN

 

Tweet

Email