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Dir. Resp.
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Edizione del 31/07/2020
Estratto da pag. 1
Telemedicina. Omceo?di Pordenone: “Nuovo imporrtante passo avanti dopo la diagnostica di primo livello negli studi dei mmg”
Per il presidente Guido Lucchini la telemedicina potrebbe rivelarsiparticolarmente importante per la gestione dei malati cronici. Ma contesta allaCommissione Salute delle Regioni il mancato coinvolgimento della Fnomceo suldocumento che la regolamenta. Poi evidenzia: “Resta inteso che per i pazienticon malattie acute o per le riacutizzazioni è sempre necessaria la visita adomicilio, dove venga prediletto e conservato il rapporto relazionale con ilpaziente”[front8575333]31 LUG - Riscoperta un po’ per necessità, ma dai medici attesa da tempo, latelemedicina ha iniziato a farsi strada, anche tra i medici di medicinagenerale. Una buona notizia, per il Presidente dell’Ordine dei medici eodontoiatri di Pordenone, Guido Lucchini, che evidenzia il percorso divalorizzazione professionale avvenuto per la medicina generale nel giro dipochi mesi. “Con la legge di Bilancio dello scorso gennaio, in Friuli VeneziaGiulia sono stati assegnati oltre 4 milioni 800 mila euro per la medicina diprimo livello, risorse che troveranno il loro impiego attraverso il pianoregionale. Già ora in alcuni studi di medicina generale si posso trovare l’Ecg,Spirometro o l’Holter pressorio. Il passo successivo ora dovrà essere, latelemedicina”.Già in questi mesi di covid il triade telefonico e le teleconsulenze hannodimostrato la loro utilità per evitare assembramenti fra i pazienti negliambulatori e addirittura negli ospedali. “La telemedicina è uno strumentodiagnostico che ad oggi è stato più evocato che praticato – spiega Lucchini -ma che, con l’emergenza Covid, ha evidenziato tutta la sua potenzialità.Mettendo da parte per un attimo l’emergenza sanitaria - covid, basti pensare atutti quei benefici che la telemedicina potrebbe portare ai malati cronici cheperiodicamente andiamo a visitare e ai quali poi, come spesso accade,prescriviamo delle visite. Sarebbe sicuramente più semplice per loro, potermonitorare via web sia i parametri biologici che effettuare sorveglianzaclinica. Resta inteso che per i pazienti con malattie acute o per leriacutizzazioni è sempre necessaria la visita a domicilio, dove venga prediletto e conservato il rapporto relazionale con il paziente”.Quello che al Presidente Lucchini rimarca, è che un provvedimento sullatelemedicina, così importante, come quello licenziato dalla Commissione Salutedelle Regioni, non possa essere approvato senza un confronto a priori delpermanente istituito tra Fnomceo e Conferenza delle Regioni. “Si ritienefondamentale che il contributo della Fnomceo – incalza Lucchini - ente cheesprime circa 45.0000 professionisti, possa essere determinante perraggiungere l’obiettivo comune di migliorare la qualità dei percorsiassistenziali al cittadino.Lucchini ribadisce anche come “l’Art.78 del Codice di deontologia medicaprevede che ‘il medico, facendo uso dei sistemi telematici, non può sostituirela visita medica che si concretizza nella relazione diretta con il paziente,con una relazione virtuale; può invece utilizzare gli strumenti di telemedicinaper le attività di rilevazione o monitoraggio a distanza, dei parametribiologici e di sorveglianza clinica”.In conclusione, l’auspicio del Presidente dell’Omceo Pordenone, inconsiderazione della delicatezza della materia che presenta ricadute rilevantiper i cittadini ed i professionisti, è che l’esame del provvedimento vengarinviato, procedendo alla convocazione del tavolo di lavoro permanente traFnomceo e Conferenza delle Regioni.Endrius Salvalaggio31 luglio 2020