Da Forza Italia l’invito a “non aspettare indicazioni nazionali che non arriveranno mai”. La Lega parla di “genitori preoccupati” mentre la presidente della commissione ha proposto un incontro anche la prossima settimana

“Domani, con la commissione istruzione della Conferenza delle Regioni, stileremo un documento composto da un elenco di temi sui quali il Ministero non ha ancora dato risposte primi fra tutti quelli dell’organico e dei trasporti”. L’assessore alla Scuola lo ha annunciato nell’odierna seduta della commissione Cultura durante l’informativa dedicata agli aggiornamenti sulla ripresa delle attività scolastiche a settembre.

“Sulla questione riguardante l’organico- ha specificato l’assessore- stiamo giocando due partire. La prima riguarda il mantenimento delle autonomie scolastiche. Abbiamo, in Emilia-Romagna, due situazioni in bilico: una a Rimini, l’altra a Parma. Come conferenza delle Regioni avevamo chiesto che il calcolo, su cui si basa il ministero per il mantenimento del dirigente scolastico e del suo supporto amministrativo, fosse sospeso per quest’anno, vista la particolare situazione. L’altra partita è sull’organico d’emergenza. Ci risulta che siano stati fatti tre monitoraggi in base alle richieste delle scuole. Un ultimo dovrebbe essere fatto entro il 31 luglio, ma non è stato comunicato in via formale. In base a questo il ministero fornirà l’organico aggiuntivo. Noi avevamo chiesto trasparenza e celerità”.

Per quanto riguarda invece il trasporto la situazione, ha spiegato l’assessore, vede “il permanere di alcune criticità, anche se ci si sta lavorando, su quello urbano e su quello extraurbano. In quest’ultimo riguardano soprattutto i maggiori oneri. Ma le difficoltà maggiori riguardano il trasporto scolastico. Se in Emilia-Romagna, le ordinanze permettono di occupare il cento per cento dei posti all’interno dei mezzi pubblici, stanno circolando bozze che invece prevedono sul trasporto scolastico forti limitazioni. Il servizio non potrà essere triplicato visto che mancano i mezzi. Aspettiamo- ha rimarcato- l’ennesimo protocollo”.

Durante la commissione l’assessore ha anche parlato di mense: “Sono confermate ovunque anche se ci sono criticità rispetto ai costi e, come per il trasporto, non potranno essere i Comuni a sostenere la differenza di costo né le le famiglie. Noi chiediamo l’intervento del ministero”. E della tutela della salute: “Faremo test sierologici a tutti i docenti e a tutto il personale tecnico, compresi quelli delle scuole paritarie. Non è chiaro ancora come verranno erogati, né su chi ricadranno i costi. A tutto il personale in servizio verrà fatto nell’ultima settimana di agosto mentre per i supplenti utilizzeremo le prime due settimane di settembre”.

Infine, l’assessore ha parlato delle procedure da seguire in caso di “possibili contagi”: “Noi abbiamo pronto un nostro documento, ma per cortesia istituzionale stiamo attendendo che arrivi quello nazionale. In caso non arrivasse noi siamo pronti”.

Notizie, sopratutto quest’ultima, che hanno fatto dire alla consigliera di Forza Italia che “l’indicazione che arriva da Roma è ‘fate da soli'”. L’Azzurra infatti ha messo in evidenza che “se le risposte ancora non sono arrivate, lo dico per esperienza, è il segno che non arriveranno mai. Quindi è inutile tenere, per cautele istituzionali, i documenti nei cassetti”. L’esponete di Fi ha rimarcato l’esigenza di un “quadro più chiaro e preciso” e ha chiesto maggior attenzione “al mondo della disabilità”. Poi, una richiesta alla Commissione: riunirsi anche nell’ultima settimana di agosto. Invito accolto anche dalla presidente della Commissione che ha rilanciato aprendo alla possibilità di un’ulteriore seduta la prossima settimana. La presiedente di Commissione ha poi chiesto lumi sulle mense e sulla possibilità che vengano stilate linee guida regionali. “Seguiamo le linee guida Azzolina- ha replicato l’assessore- non verranno stilati documenti regionali”. 

Infine, la Lega ha riportato le “preoccupazioni dei genitori che temo
no che dovranno rivedere il proprio orario di lavoro per via del cambio dei servizi scolastici”.

(Andrea Perini)