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Dir. Resp.
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Edizione del 22/07/2020
Estratto da pag. 1
Guerra all`inciviltà. "Se non c`è rispetto, saremo costretti a richiudere i parchi"
Il Comune di Monteleone d''Orvieto condanna i continui episodi di inciviltà e maleducazione che coinvolgono l’intero territorio comunale in particolare alcune aree ...
Il Comune di Monteleone d'Orvieto condanna i continui episodi di inciviltà e maleducazione che coinvolgono l’intero territorio comunale in particolare alcune aree pubbliche. Staccionate distrutte, immondizia sparsa per i giardini e lasciata in ogni dove, continui schiamazzi notturni e un uso improprio dei giochi dei bambini sono solo gli ultimi episodi di una lunga serie. Al punto che l'Amministrazione Comunale è intenzionata a porre in essere tutte le iniziative necessarie a contrastare questi fenomeni di inciviltà, tutelando nelle opportune sedi anche penali gli interessi del Comune.

"Le aree pubbliche - ripetono dal Comune - sono un bene di tutti e come tali vanno mantenute e salvaguardate, ci rammarica vedere che c’è il totale disinteresse per il patrimonio di tutti soprattutto per le aree adibite ai bambini. Manca il totale rispetto delle regole minima di buona condotta e del vivere civile ed anche, in questo particolare momento, del rispetto delle norme anti-Covid, con la presenza, notata, di continui assembramenti.

Riportiamo le normative in merito:"Allegato 8 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 giugno 2020"Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative della Conferenza delle Regioni e delle province autonome del 14 luglio 2020" - Aree Giochi per Bambini Nelle quali si evince che i parchi, i giardini pubblici e le aree gioco rappresentano una risorsa disponibile di grande importanza per tutti, in particolare per i bambini e gli adolescenti.



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La loro riapertura ha rappresentato indubbiamente un fatto positivo per il recupero di un equilibrio psicologico e fisico che ha risentito delle prescrizioni che hanno impedito di uscire dalla propria abitazione, sebbene questa debba essere regolamentata nelle forme di accesso, nelle modalità di controllo delle condizioni igieniche degli arredi e delle attrezzature disponibili e con la garanzia che sia rispettato il distanziamento fisico previsto dalla normativa vigente e, ove occorra, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (dpi).

Ricordiamo che l’accesso agli spazi verdi pubblici deve realizzarsi alle seguenti condizioni:da parte dei bambini e degli adolescenti di età da 0 a 17 anni, con l’obbligo di accompagnamento da parte di un genitore o di un altro adulto responsabile, ove necessario;limitata esclusivamente dalla necessità di non produrre assembramenti e di garantire il distanziamento fisico previsto dalla normativa vigente nell'area interessata.Inoltre, ricordiamo alla cittadinanza che qualora tali misure non siano rispettate, saremo costretti a chiudere nuovamente i parchi. Cerchiamo di tutelare la comunità e i nostri spazi ed evitiamo che per colpa di alcuni soggetti, ci rimetta l'intera cittadinanza".