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Edizione del 18/07/2020
Estratto da pag. 1
Piemonte: via agli sport di contatto
Emanata l’ordinanza della Regione: “Interveniamo per dare una risposta amigliaia di realtà, nonostante dal Governo non sia arrivato nessun riscontro”.Calcetto, volley, basket, judo e tutti gli altri sport di contatto da oggipossono ripartire in Piemonte.Redazione 18 Luglio 2020 - 14:04 Commentaa-+La Regione Piemonte ha emanato l’ordinanza che autorizza la ripresa di questeattività sportive, alla luce dei pareri favorevoli espressi dal SettorePrevenzione dell’Assessorato alla Sanità della Regione e degli esperti deigruppi di lavoro tecnico-scientifici che ne hanno valutato la compatibilità conl’attuale situazione epidemiologica del Piemonte, che anche nell’ultimo Report9 della Fase 2, trasmesso dal Ministero della Salute, mostra un basso livellodi rischio e allerta zero.“Interveniamo per dare una risposta a migliaia di realtà, nonostante dalGoverno non sia arrivato ancora nessun riscontro - sottolineano il presidentedella Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente Fabio Carosso el’assessore allo Sport Fabrizio Ricca -. Da settimane sollecitiamo il Governoperché, di fatto, il Dpcm vincola il via libera da parte delle Regioni alparere del Ministero della Salute, che però ad oggi non ci ha mai dato unfeedback, né positivo né negativo. A questo punto non possiamo più attendere elasciare senza risposta migliaia di realtà che aspettano di ripartire.Interveniamo quindi come Regione e da domani in Piemonte gli sport di contattopotranno riprendere in sicurezza”.La ripresa degli sport di contatto dovrà avvenire infatti nel rispetto delleapposite Linee guida assunte dalla Giunta regionale e approvate dallaConferenza delle Regioni.In particolare:- accesso alla sede di allenamento o gara solo in assenza di sintomi (febbre,tosse, difficoltà respiratoria, alterazione di gusto e olfatto) almeno nei tregiorni precedenti e dopo aver rilevato la temperatura corporea, che sesuperiore ai 37.5 gradi farà scattare il divieto di ingresso;- conservazione per almeno 14 giorni del registro dei presenti (atleti, stafftecnico, dirigenti, massaggiatori, fisioterapisti) nella sede dell’attività;- adeguata informazione, comprensibile anche per atleti di altra nazionalità;- corretta prassi igienica individuale (frequente igiene delle mani conprodotti igienizzanti, starnutire/tossire evitando il contatto delle mani conle secrezioni respiratorie, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, noncondividere borracce, bottiglie e bicchieri);- mantenimento della distanza interpersonale minima di almeno 1 metro in casodi assenza di attività fisica e di almeno 2 metri per tutti i momenti in cui ladisciplina lo consente, fatta eccezione per i contatti previsti in specificicasi;- regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni e delleattrezzature utilizzate per l’esercizio fisico;- riposizione di tutti gli indumenti e oggetti personali dentro la borsapersonale, anche qualora depositati negli appositi armadietti.Le Linee guida dettano anche precise disposizioni per assicurare il ricambiodell’aria negli ambienti interni. • Facebook • Twitter • Google+ • Pinterest