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Edizione del 16/07/2020
Estratto da pag. 1
[IMG20200716175914-420x193]di Francesco FranchellaHa avuto luogo ieri pomeriggio alle 17:30, all’ombra degli alberi del ParcoMassari, la prima assemblea del Coordinamento ferrarese di Priorità allaScuola, per capire meglio che scuola ci si dovrà aspettare a settembre e perprevedere quanto accadrà nelle prossime settimane a Ferrara e in Italia.Abbiamo parlato con Girolamo De Michele (accompagnato da Mauro Presini), inqualità di portavoce del Coordinamento locale del movimento.“Lunedì ci siamo riuniti di fronte alla sede della Regione Emilia-Romagna –dice De Michele – per chiedere un confronto con Bonaccini, presidente dellaConferenza delle Regioni e delle Province autonome”.L’avete ottenuto?“Eravamo abbastanza per ottenerlo, sì, anche se il confronto è avvenuto con unaportavoce, l’assessora all’Istruzione. E abbiamo anche ottenuto due servizitelevisivi”.Quali intenzioni ha il movimento?“Dobbiamo stare col fiato sul collo, sia delle componenti statali in causa, siadi quelle regionali, che hanno larga autonomia in materia di scuola, masoprattutto di sanità. Ecco il perché della visita a Bonaccini… inoltrechiederemo un’incontro con il Comune di Ferrara, magari con l’assessoraall’istruzione, per capire che cosa di buono abbiano fatto e che cosadovrebbero fare”.Ecco, a proposito di sanità, cosa si aspetta il movimento dallo Stato, dalleRegioni e dai Comuni?“Per ora non è uscita alcuna indicazione, né sull’aspetto sanitario né sullaclasse ‘06. Non ci sono linee guida neanche sulla scuola dell’infanzia e siamogià al 16 di luglio. L’unica risposta che ci hanno dato è un ‘ci stiamolavorando’ e questo non va bene. Per noi, ogni plesso necessiterebbe di unmedico o di un infermiere”.Ma i costi sarebbero elevatissimi…“Che si paghi! È vero, le spese sono alte, ma allora si tassino i ricchi:attingiamo da dove i soldi abbondano e redistribuiamo dove, invece, mancano.Alla Scuola è stato dato un terzo di quanto hanno concesso ad Fca, peccato chei dipendenti di FCA siano 60 mila e quelli della Scuola quasi un milione, cheregola e controlla metà della giornata di un quinto complessivo di tutta lapopolazione italiana. Mettere in sicurezza un quinto della popolazione non èpoco…non le pare?”.Nello specifico, su quali punti si concentrano le richieste di Priorità allaScuola?“Noi chiediamo che la scuola sia un presidio sanitario, che la didattica siatotalmente in presenza (no alla Dad, no al sistema misto), le scuole nondovranno essere usate come seggi elettorali (ricordiamo che a settembre si votaper il referendum e per le regionali, ndr.), gli spazi devono essere adeguatialla situazione che stiamo vivendo e, conseguenza di tutto ciò, servono piùfondi”.E se le cose non cambiassero? Se a settembre non venisse realizzato quantorichiedete ora, come vi muoverete?“Diverse associazioni sindacali hanno aderito al movimento, tra le altre Flc,Cobas, Usb. Se non venisse realizzato quanto richiediamo, sciopereremo.Comunque già dalla prossima settimana faremo un’assemblea nazionale online eall’ordine del giorno ci sarà una manifestazione nazionale a settembre”.Ultima domanda, ci lascia un commento sul ‘paradosso discoteca-scuola’? Cosapensa del fatto che le discoteche siano ripartite a pieno regime, ma la scuola,come ha detto lei, ha ottenuto soltanto un ‘ci stiamo lavorando’?“È uno scandalo”.Grazie per aver letto questo articolo...Da 15 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori enon ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sullespalle della collettività. Ora la crisi che deriva dalla pandemia Coronaviruscoinvolge di rimando anche noi.Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicitàdei privati, in questo periodo, non è più sufficiente.Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza didarci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolosostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggonoogni giorno, può diventare fondamentale.Donate with PayPal button *OPPUREse preferisci non usare PayPal m
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