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Edizione del 15/07/2020
Estratto da pag. 1
Scrupoloso protocollo di sicurezza e importanti opportunitĂ di business:
queste le parole chiave di Vinòforum 2020, il primo grande evento del settore food&beverage in programma dopo gli annullamenti causati dal Covid-19
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Andrà in scena a Roma, da venerdì 11 a domenica 20 settembre 2020, la 17^ edizione di Vinòforum – Lo Spazio del Gusto. Si tratterà del primo grande evento, dedicato al comparto enogastronomico, ad andare in scena dopo gli annullamenti forzati causato della pandemia. La location scelta è la stessa dello scorso anno, ovvero gli splendidi spazi verdi del Parco Tor di Quinto, ma con un perimetro ancora più vasto, di ben 13.000 metri quadri, andando quindi incontro alle esigenze che il periodo storico richiede.
“La voglia di ripresa è forte – spiega Emiliano De Venuti, CEO di Vinòforum – e ci auguriamo che Vinòforum 2020 rappresenti il primo importante passo di un Rinascimento del Made in Italy enogastronomico. Business, formazione ed entertainment rappresentano i tre pilastri del nostro approccio. Valori e azioni concrete di cui si ha enorme necessità in questo delicato momento. Senza ovviamente dimenticare il rispetto delle regole, più che mai fondamentale in questa fase”.
Proprio per assicurare sempre il rispetto delle normative vigenti, e quindi la salute di espositori e visitatori, gli organizzatori hanno redatto un protocollo di sicurezza (sulla base delle “linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive” realizzate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) che verrà applicato in maniera scrupolosa. I grandi spazi all’aperto di Vinòforum permetteranno di ospitare un cospicuo numero di persone, evitando assembramenti e garantendo l’osservanza delle distanze interpersonali. L’affluenza verrà gestita monitorando in ogni momento il limite massimo di capienza. Verrà incentivato il sistema di prenotazione e vendita di ticket on-line, al fine di ridurre al minimo le possibili code. Verranno inoltre stabiliti percorsi sia all’interno che all’esterno della manifestazione e gli spazi espositivi saranno singoli, aperti su tre lati e ben distanziati tra loro. Personale specializzato vigilerà per garantire il rispetto di tutte le regole, assicurandosi della presenza costante di prodotti disinfettanti, nonché della pulizia degli ambienti e delle attrezzature.
“Il tutto – spiega Emiliano De Venuti, CEO di Vinòforum – per far sì che espositori e visitatori possano vivere l’evento nella maniera più sicura e tranquilla possibile. La scelta di spostare la manifestazione da giugno a settembre fa ricadere sulla stessa l’onore e l’onere di rimettere in moto il comparto fieristico italiano legato al settore food&beverage, che rimane uno dei principali asset dell’economia nazionale. Anche per questo motivo opereremo con la massima cura e attenzione sotto tutti i punti di vista. L’obiettivo, ora più che mai, è quello di coadiuvare le aziende nella ripartenza, creando rete tra produttori, operatori del settore e consumatori finali e promuovendo, come impone la nostra filosofia, la cultura enologica e gastronomica del Paese”.
Una promozione in grande stile dal momento che prenderanno parte a Vinòforum 2020 centinaia di cantine provenienti da ogni angolo della Penisola e la manifestazione permetterà in primis di riprendere le tante iniziative, rimaste in sospeso, di promozione e presentazione di nuovi prodotti. A questo scopo verranno concessi alle aziende ampi spazi e momenti di incontro con professionisti e appassionati. L’organizzazione si adopererà in particolar modo per incentivare e accrescere la presenza di buyer, enotecari, ristoratori, sommelier, f&b manager e tutti quegli addetti ai lavori interessati al mercato enogastronomico.
Ricchissimo e denso di interesse sarà dunque il calendario delle degustazioni e degli approfondimenti tematici, offrendo l’imperdibile occasione di degustare, spesso per la prima volta in una situazione realmente pubblica, un gran numero di etichette.
Cospicua sarĂ infin
e la presenza di attività ristorative di qualità di Roma e del Lazio, anch’esse duramente colpite dalle chiusure dei mesi passati. Nell’arco della manifestazione si alterneranno dunque decine di temporary restaurant pronti a sfornare le loro creazioni per il pubblico, il quale potrà dilettarsi in infinite combinazioni di abbinamento cibo-vino, grazie alle numerosissime etichette a disposizione.
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