lastampa.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 190996
Edizione del 14/07/2020
Estratto da pag. 1
L’estate nera dei saldi: in alcune regioni sono un flop (-80% di ricavi), in altre sono stati rinviati ad agosto per l’emergenza coronavirus - Ultime notizie di cronaca e news dall`Italia e dal mondo
Le svendite registrano un crollo degli incassi rispetto allo scorso anno. Sono gli effetti della pandemia sui risparmi
Menu di navigazione

Le svendite registrano un crollo degli incassi rispetto allo scorso anno. Sono gli effetti della pandemia sui risparmi

ROMA. L’estate della pandemia sovverte consuetudini consolidate come gli acquisti ai saldi di luglio. Per generazioni gli italiani hanno risparmiato durante l’anno per comprare a prezzi ribassati all’inizio della stagione estiva. L’emergenza sanitaria e i suoi pesanti effetti economici stanno azzerando l’impatto delle vendite sul commercio. Poiché ogni regione è libera di determinare in autonomia la data dei saldi la situazione sul territorio nazionale è a macchia di leopardo. In Sicilia, per esempio, le associazioni di categoria rilevano, dopo una settimana, un calo degli acquisti dell’80% rispetto allo scorso anno, in Campania l’avvio delle svendite è stato prorogato al 1° agosto per la pandemia. 

Crollo del potere d’acquisto «Secondo un recente studio ad agosto un terzo degli italiani avrà dato fondo ai propri risparmi –  spiega Rosario Trefiletti, presidente di Centro consumatori Italia – . Il Covid ha ridotto drasticamente la capacità di spesa degli italiani anche a causa di lunghi mesi di gravosi rincari dei prezzi soprattutto nel settore alimentare. E così i saldi finiscono fuori mercato perché, anche ribassate, le merci sono fuori dalla portata della maggioranza dei cittadini». E aggiunge: «Come associazioni di difesa dei consumatori, appena concluso il lockdown avevo chiesto alle istituzioni di facilitare al massimo la possibilità di vendere e acquistare proprio per cercare di attenuare gli effetti devastanti della contrazione generalizzata del potere di acquisto». Osserva Trefiletti: «Avevamo lanciato la proposta di liberalizzare i saldi, ma non siamo stati ascoltati e questi sono gli sconfortanti risultati». E cioè «regole superate dai fatti con i commercianti che per favorire la propria clientela abbassano i prezzi ‘ad personam’ determinando una situazione di concorrenza sleale». Tanto più che «si sommano casa integrazione, cittadini senza reddito per mesi e drammatica erosione dei risparmi a determinare la sostanziale irrilevanza dei saldi in ottica di ripartenza dell’economia».

Calendario dei saldi A metà maggio la Conferenza delle Regioni aveva deciso il rinvio al primo agosto dell’inizio della stagione dei saldi estivi, ma i governatori di Lazio, Calabria e Sicilia non si sono allineati e hanno iniziato le svendite il 1° luglio per sostenere le imprese del settore del commercio, particolarmente colpite dal blocco totale delle attività economiche a causa della pandemia. Ma non è bastato anticipare i ribassi. Afferma Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo: «Tra sms, telefonate e mail ai clienti, le vendite a saldo, con sconti anche sino al 40%, sono iniziate ben prima del 1° luglio perché i negozianti hanno quasi tutta la merce dentro e sono in crisi di liquidità». Per tutte le altre regioni (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte, Campania, Puglia, Toscana, etc.), i ribassi scatteranno il 1° agosto e dureranno da un minimo di un mese (per esempio in Piemonte e trentino Alto Adige) a un massimo di due mesi (Friuli Venezia Giulia, Umbria).  

Sos dei commercianti

Proroga contestata Anche la Campania ha prorogato, a causa dell'emergenza covid, il via dei saldi al 1 agosto 2020 nonostante le proteste delle associazioni di categoria. Fratelli d'Italia chiede di anticipare la stagione dei saldi al 15 luglio «in modo da poter permettere alle imprese campane di porre rimedio al periodo di fermo commerciale dovuto anche alle poche presenze di turisti», affermano  il responsabile del Dipartimento Commercio di Fratelli d'Italia Alfredo Catapano, Rosario Lopa ed il presidente Provinciale, Nello Savoia, I dirigenti di Fdi ritengono "inaccettabile" il comportamento del Presidente della Giunta Regionale De Luca e chiedono un atto di urgenza che anticipi i saldi al 15 luglio.

Codice Fiscale 06598550587

P.iva 01578251009