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Edizione del 13/07/2020
Estratto da pag. 1
Lite Stefano Bonaccini e Nadia Urbinati/ “Ho vinto col buongoverno”, e lei “Ingenuo”
Lite social tra Stefano Bonaccini e la politologa Nadia Urbinati. Quest’ultimain un’intervista a Repubblica aveva dichiarato che parte del merito delsuccesso del governatore alle Regionali in Emilia Romagna va alle Sardine.Determinante sarebbe stata anche la debolezza della candidata leghista LuciaBorgonzoni e il fatto che su alcuni temi, come l’autonomia differenziata,Bonaccini non la pensi diversamente proprio dalla Lega. Questo gli avrebbepermesso di «intercettare facilmente fette di elettori di centrodestra».L’analisi non è piaciuta al Presidente della Regione Emilia Romagna, che suisocial domenica ha scritto: «E io che pensavo di aver vinto anche per qualchemerito personale, ad esempio per aver ben governato negli ultimi 5 anni…». Sepensava di chiudere così la questione, si è sbagliato, perché Urbinati harisposto dal suo profilo Facebook. «Pensare che con il ben fare si vinca èingenuo: senza un pubblico largo a sostegno di buone imprese, le buone impresenon hanno forza».LITE STEFANO BONACCINI E NADIA URBINATI SUI SOCIALStefano Bonaccini non ha nascosto la sua insofferenza per le analisi di NadiaUrbinati. «Un anno fa sostenne che la mia ricandidatura era sbagliata perché, asuo dire, non avevo sufficiente consenso tra i cittadini dell’Emilia-Romagna»,ha argomentato il governatore ieri pomeriggio. «Oggi afferma che ho vintoperché la mia avversaria era scarsa (dimentica che il mio avversario sichiamava Salvini, che aveva stravinto in nove regioni su nove nei due anniprecedenti), perché aiutato dalle Sardine e anche dai leghisti, perché sareisimile a loro (!?!)», ha proseguito. Quindi, ha elencato una serie di successidei suoi primi cinque anni da Presidente della Regione Emilia Romagna. Ma perla politologa, che è spesso critica nei confronti del Pd, «solo una piccolamaggioranza vota seguendo i fatti o la fede politica; per la stragrandemaggioranza il voto è volatile». Per questo motivo, ritiene che «anche se leiha ben governato negli anni del suo mandato ha rischiato di perdere contro unacandidata più che mediocre».Ciò non sarebbe avvenuto, secondo Nadia Urbinati, per le Sardine, «che hannoportato in piazza tante persone suonando un forte campanello d’allarme che haconvinto moltissimi ad andare a votare». Il buon governo, inoltre, non bastaper vincere oggi. «È un pensiero ingenuo. Il punto è, piuttosto, che dobbiamotutti tanto alle Sardine. Non per sminuire il suo lavoro ma per renderlo capacedi muovere voti».© RIPRODUZIONE RISERVATA