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Edizione del 13/07/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus, l`apertura di Toti: "Un numero limitato di tifosi allo stadio non farebbe nulla di male"
Genova. “In un momento come questo, con cinema e teatri che riprendono laprogrammazione, penso che un numero limitato e prudente di spettatori neglistadi non farebbe nulla di male“. È l’apertura che arriva dal presidente dellaRegione Liguria Giovanni Toti, interpellato in conferenza stampa sullapossibilità di riammettere i tifosi alle partite di campionato.Una presa di posizione che giunge mentre si avvicina la data del derby dellaLanterna, con il Comune che ha già inviato una lettera alla Lega Calcio perchiedere che la partita si giochi a porte aperte e in orario anticipatorispetto alle 21.45. “È una decisione che spetta al ministro dello sport, allalega, alla federazione e alle squadre”, ha precisato il governatore.Toti oggi ha anche firmato una nuova ordinanza che, nel solco delle linee guidaapprovate dalla conferenza delle Regioni, consentirà di leggere i giornali albar e giocare a carte nei luoghi pubblici, seppur con alcune limitazioni.“Inoltre, su sollecitazione di molti dei nostri teatri, oggi molto penalizzatiper numero di spettatori, aumentiamo la capienza del numero degli spettatori insala, a seconda di piani molto attenti e rigorosi ma più favorevoli allapossibilità che le sale tornino a lavorare”, ha aggiunto.Leggi anche • l'appello Derby di Genova, Anzalone scrive alla Lega: sia consentito l’ingresso di una rappresentanza di tifosi