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Dir. Resp.
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Edizione del 12/07/2020
Estratto da pag. 1
Asilo, la Regione Lombardia contro il Comune di Milano: "Confusione generata dal Governo"
MILANO – Su asili e scuole il Comune Milano sbaglia indirizzo, le competenze sono del Governo, chiarisce l’assessore regionale Melania Rizzoli. “Sulla riapertura del ‘Sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione’ dalla nascita sino a sei anni (sistema 0-6) il sindaco di Milano e il suo assessore hanno confuso il destinatario. L’allarme che lanciano a Regione deve essere rivolto soprattutto al Governo sorretto dallo stesso partito a cui appartengono”. Lo dice l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Melania Rizzoli.
“Siamo al consueto schema ormai consolidato: il Governo – prosegue l’assessore Rizzoli – accumula ritardo nell’incertezza e incapacità di agire scaricando le responsabilità sugli enti territoriali. In questo caso, però, la questione è ancora più delicata e grave. Si tratta, infatti, di una fascia della popolazione scolastica con specificità, anche di modulazione oraria, che richiedono un’attenzione particolare anche per le ricadute che hanno sulla conciliazione dei tempi del lavoro e della famiglia”.
“I genitori, non solo lombardi, ancora non sanno – spiega Melania Rizzoli – se i loro bambini saranno ammessi nelle strutture comunali per le quali hanno fatto domanda. E questo in quanto i Comuni non conoscono ancora che tipo di capienza possono garantire i loro locali. Ancora una volta, sono le famiglie a dover scontare il peso dell’assenza di decisioni tempestive – o quantomeno non in puntuale ritardo – sulla scuola”.
“Per tutte queste ragioni, ormai certa dell’incapacità del Ministero di assicurare la regolare ripresa di tutti i servizi educativi di cui è unico responsabile, nell’ultima Conferenza delle Regioni abbiamo dato mandato di fare specifiche linee guida anche per la fascia 0-6. Lo abbiamo chiesto al gruppo interregionale che ha steso le linee guida per la riapertura in sicurezza di tutte le attività che finora sono tornate ad una nuova normalità. Ancora una volta, ci siamo assunti l’onere di supplire all’assenza di esercizio delle prerogative del Ministero dell’Istruzione. Sapendo però che non potremo sostituirci al Governo il Comune di Milano ha l’opportunità di supportare l’iniziativa di Regione a Lombardia. Anche con il suo contributo politico a garanzia dell’ordinata riapertura sia dei servizi educativi 0-6 sia della scuola in generale”.