La Sagra della bruschetta 2020 non si svolgerà. È con dispiacere che gli organizzatori hanno deciso di sospendere la manifestazione che mai, nei suoi 47 anni di storia, era stata fermata. Molte le motivazioni che hanno spinto il Comitato ad una dolorosa decisione come questa: "Nonostante le aperture alla realizzazione di eventi da parte delle istituzioni - spiega il comitato - persistono una serie di stringenti vincoli, la cui onerosità è tale da far sì che gli organizzatori non si sentono nella condizione di chiedere, a tutti quei volontari che ogni anno sono impegnati per la buona riuscita dei festeggiamenti nel quartiere Santa Caterina, di caricarsi di questo ulteriore peso. Quanto agli spazi, lo stand di via Pompeiana non permetterebbe mai di conciliare la mole di visitatori che ogni anno affollano la Sagra, coi criteri giustamente imposti dalla Conferenza delle Regioni in tema di ristorazione, con conseguenti possibili ripercussioni sia in termini di garanzia del pieno rispetto del distanziamento sociale, sia della qualità dei servizi resi. Inoltre, la Sagra si regge su solide e longeve fondamenta, i suoi volontari, le cui età variano dagli 11 dei più giovani, agli 80 o 90 anni delle più esperte "ragazze" che tramandano la tradizione culinaria che ha reso celebre l’evento in questo mezzo secolo, nessuno di loro può essere messo a rischio. Per non parlare, poi, di tutti gli eventi musicali serali, la caccia al tesoro, la marcialonga, etc, situazioni tutte che imporrebbero una rigorosa revisione quanto a spazi, partecipazione e coinvolgimento. "In questo 2020, un comitato che persegue finalità aggregative, sociali e di quartiere come quello dell’Associazione Spazio Insieme, non può non avere attenzione anche per il settore della ristorazione convenzionale, che ha sicuramente subito un grave rallentamento a causa del Covid prima e delle norme sul distanziamento poi. La promessa è quella di poter tornare, nel 2021, con un evento ancora più completo ed in totale sicurezza".

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