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Edizione del 08/07/2020
Estratto da pag. 1
La rivolta dei governatori del Sud, Musumeci "Serve una coalizione delle regioni meridionali contro il nuovo scippo"
Roma prepara un nuovo scippo. I fondi provenienti dal Mes, il mega prestitoeuropeo all’Italia,  ma non soltanto quelli, potrebbero essere dirottati perintero, o quasi, al Nord. Ma i governatori del Sud non ci stanno e questa voltanon attenderanno trattative e discussioni ma ricorreranno direttamente allaCorte Costituzionale.A guidare la rivolta sono Nello Musumeci e il governatore campano Vincenzo DeLuca pronti a mettersi alla testa di una coalizione dei presidenti delleregioni del Sud.A confermare che la misura è colma è proprio Musumeci in una intervistarilasciata al quotidiano del Sud questa mattina in edicola “Serve unacoalizione per far pesare il Sud perchè lo stato non lo ha mai considerato necarne ne pesce, non è mai stata gestita una strategia per il Mezzogiorno”.Ad agitare la situazione sono i 37 miliardi che potrebbero arrivare daBruxelles. Potrebbero perchè ancora l’Italia non ha deciso se usarli oppure no.L’accordo non c’è ma la polemica sì.“Bisogna capire da subito quale sarebbe il criterio di ripartizione di questerisorse – dice Musumeci al Quotidiano del Sud – perchè il Sud riceve da 20 anniormai, e anche oltre, meno risorse rispetto a quanto gli spetterebbe. Serve unacoalizione fra governatori del Sud per far sentire forte la nostra voce. Non sose a questo punto sia utile aprire un contenzioso o piuttosto rivolgersidirettamente alla Corte Costituzionale”Musumeci non lo dice chiaramente ma il suo pensiero va ai mille risvolti detavoli di trattativa aperti con Roma ormai da due anni e mezzo. Tavoli che nonvanno mai a conclusione in una sorta di eterna ‘melina’ romana.Musumeci si dice pronto alla coalizione del Sud “Lo sono perchè sono convintoche da sola la Sicilia avrebbe difficoltà a ritagliarsi un ruolo avulso da unastrategia complessiva per il Mezzogiorno. Ci troviamo di fronte ad unastraordinaria opportunità. C’è bisogno di una seria programmazione per il SudItalia”Il Mes dovrebbe essere impiegato soprattutto per sanità e Infrastrutture. Nellabozza di divisione dei fondi sanitari alla Sicilia spetterebbe l’8,16% pari apoco più di 3 miliardi di euro. Già questo non basta visto che sulla base dellapopolazione residente, con un rapido calcolo ordinario, all’isola toccherebbeil 10.4%. Una differenza di quasi due punti percentuali che si concretizza incirca 700 milioni di euro • Musumeci vola a Roma dal Ministro dell’economia, verso un tavolo tecnico Stato Regione • Riparte la trattativa Stato Regione, nuovi vantaggi fiscali in arrivo per dare ossigeno alla Sicilia • Mes o non Mes? Usare quei fondi europei o lasciar perdere? La vera sfida è utilizzarli tutti e bene